Page 19 - Rotary Club Bergamo Sud

Stefano Sancinelli
A.R. 2000-2001
Carissimi fratelli del Club,
permettetemi di chiamarvi così e continuare a sentirmi parte del Rotaract che mi ha dato tantissimo e a cui ho donato il mio cuore.
Sono Stefano Sancinelli, uno dei soci fondatori e terzo presidente del no- stro club.
Mi è stato chiesto di scrivere due righe partendo dalla scelta di un oggetto che è stato rappresentativo della mia esperienza rotaractiana.
Ecco, io scelgo il cuore.
Perché è con il cuore che oggi vi scrivo, con il cuore ho vissuto anni di attività del club, con il cuore ho dato e ricevuto bellissime emozioni, con il cuore ho vissuto esperienze indimenticabili e con il cuore continuo a sentirmi Rotaractiano.
Sono sempre stato un animale sociale e in tempi in cui non esistevano i so- cial network (Facebook veniva letteralmente inventato solo 4 anni dopo), l’unico modo per conoscere e far conoscere cosa è e cosa può dare il rota- ract, era muoversi, darsi da fare, conoscere persone, partecipare a attività di altri club, della zona e del distretto. E così ho fatto, così abbiamo fatto. Il mio obiettivo era far conoscere chi eravamo e cosa potevamo fare per gli altri. Era un club di soli 3 anni che stava crescendo e faceva già molto bene. Io ho vo- luto aprire il club e farlo conoscere, condividerne le attività e le esperienze. Non voglio soffermarmi sulle azioni sociali svolte dal club durante la mia presidenza, sacrosante e fondamentali. Ma molti hanno fatto molto meglio di me, prima a dopo di me.
Io voglio solo ricordare ciò che per me è stato signi cativo perché è stata la mia impronta, il mio obiettivo. Egregiamente condiviso dal mio stupen- do direttivo e da tutti i soci del mio club.
Come primo cosa abbiamo rinsaldato amicizia e instaurato collaborazione con il primo club Rotaract della città di Bergamo (con cui n dalla fonda- zione del nostro, non è corso buon sangue).
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