Page 12 - Bollettino n.
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20 NOVEMBRE 2014 anno rotariano 2014-2015
Rotary Club Bergamo Sud Bollettino n. 12 (608) responsabile: Edoardo Gerbelli
abbiamo elaborato dei programmi umanitari.
Ho voluto che i nostri progetti avessero un respiro più ampio e lungo nel tempo. Per cui non necessariamente dovevano esaurirsi con il mio mandato. Io avevo il compito di seminare. A quelli che mi hanno seguito il dovere di continuare e raccogliere i frutti.
Voglio qui solo ricordare due progetti che mi sono stati particolarmente a cuore:
“I rotariani di Bergamo per un campo di golf per disabili” fatto in collaborazione con gli altri Club orobici; “Progetto carceri – Fornitura e corso di apprendimento di computer per il carcere di Bergamo”.
Ci racconti cosa è rimasto o cosa ricordi con piacere/dispiacere della tua esperienza come Presidente ?
Preferisco ricordarmi dei bei momenti che ho avuto durante il mio mandato. Momenti vissuti in perfetta sintonia con tutto il Club e che sono state le numerose conviviali dove i relatori erano i nostri stessi soci o i potenziali nuovi soci. Ricordo:
“La storia della radiofonia privata” a cura di Antonio Di Marco;
“La degustazione dei vini” a cura di Pietro Pellegrini; “Il Portogallo” a cura di Matteo Ferretti;
La serata dedicata alle Azioni di servizio rotariano a cura di Giorgio Berta – Elio Martina ed Andrea Pezzotta;
“La musica soul” a cura di Giorgio Berta;
“Le quote latte” a cura di Giuseppe Stefanelli;
“Un giapponese in Italia” a cura di Hiromi Inaba. Ricordo con piacere, inoltre la nostra visita ad Alba per la ricorrenza del tartufo e la visita alla cantina “Bologna”. Il nostro gemellaggio con con il Club di Matosinho (Portogallo).
Sono particolarmente contento di aver raggiunto l’obiettivo che mi ero prefisso e che ho illustrato
all’Assemblea del Club del 17 luglio. Allora avevo detto che l’obiettivo era di ampliare il numero dei soci, sia per disporre di più consistenti risorse umane, professionali ed economiche, sia per cercare di completare le classifiche professionali rappresentate nel Club.
L’obiettivo che ci eravamo posti era quello di accogliere almeno nove soci entro il mio mandato, in modo da garantire al Club una dimensione sufficiente per le azioni istituzionali che dovevamo attuare.
Con piacere ed orgoglio voglio qui ricordare i soci ammessi durante il mio mandato. Degli otto nuovi soci, ben quattro sono poi diventati Presidenti del nostro Club. Bruno Bernini, Antonio Di Marco, Giorgio Donati, Marco Somaschini, Pietro Pellegrini, Matteo Ferretti, Giovanni Messina e Alberto Ravasio.
Come definiresti, in una sola parola, la tua esperienza da Presidente del Rotary Club Bergamo Sud ?
Meravigliosa
Finisce la storia in diretta del nostro Club raccontata dai vari Presidenti che si sono succeduti dal 1996 al 2015. Noi continueremo a raccontarvi, ora, quali sono stati i services che il Club ha promosso e sostenuto dalla sua fondazione ad oggi. Per questa parte ringrazio i Soci Tesorieri che mi hanno aiutato fornendomi i bilanci consuntivi dei vari anni.
Tutto ciò servirà a dimostrare che il ROTARY non un un “manipolo di forchettoni (come ha cantato Roberto Vecchioni)”, ma una associazione dedita a servire i popoli per migliorare le condizioni di vita del nostro pianeta.
(Edoardo GERBELLI)
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