Page 49 - Rotary Club Bergamo Sud
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Roberta Cuttin
A.R. 2016-2017
Eccoci qui... 22 dicembre 2017 e come ogni ne anno che si rispetti è tempo di bilanci: si guarda ai dodici mesi precedenti e si cerca di “fare un po’ il punto”della situazione.
Dal passaggio di consegne con Elisabetta sono passati circa sei mesi, an- che se devo ammettere che mi sembra ieri (per chi si fosse perso la serata ed il fenicottero gigante gon abile, lascio una fotogra a).
L’anno della presidenza è un anno molto particolare, intenso ed indescri- vibile credo per tutti quanti, come me, abbiano avuto la fortuna di viverlo in prima persona.
L’anno che mi ha visto Presidente mi ha lasciato tanto: in primis spiccate doti pratiche, ma indispensabili nella vita di ogni giorno, quali la capacità di organizzazione, la dimestichezza con il microfono (ora che ci penso l’ho usato solo in poche occasioni perché il mio tono di voce è già abbastanza alto), una maggiore sicurezza nel parlare in pubblico ed una importantissi- ma dote che gli anglofoni de nirebbero “problem solving”: sì perché spes- so e volentieri occorre arrabattarsi ed ingegnarsi per cercare di risolvere problemi ed inconvenienti dell’ultimo minuto.
Al di là di questi aspetti pratici c’è una cosa che più di tutte mi ha lasciato l’anno di presidenza: il valore della condivisione.
La condivisione di idee, di services, la condivisione di momenti tra noi soci, con i Rotary, con gli anziani del Gleno, con i ragazzi dell’ENS, con le signore della U.I.L.D.M. e con il mitico venditore di caldarroste Luigi, con l’instancabile Anna Valtellina e con tutte le persone che abbiamo incontra- to nel nostro cammino.
Sono tanti i momenti da ricordare: le conviviali, quelle più serie ed in- tellettuali, quelle divertenti con il celeberrimo “Zio del Riga”, quelle in maschera, quelle più emozionanti in cui comprendi a pieno la gioia della vita nascosta da storie di disabilità e sofferenza; i pomeriggi trascorsi a giocare a tombola con gli anziani del Gleno, le bancarelle al freddo artico
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