Page 47 - Rotary Club Bergamo Sud
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Francesca Passera
A.R. 2015-2016
Partecipare alle attività Rotaract è un’esperienza unica; essere Presidente di un club rappresenta una straordinaria opportunità. Io ho avuto l’onore di essere al timone del Rotaract Club Bergamo Città Alta tra il 2015 e il 2016 e per me è stato un anno estremamente ricco di service, di eventi, di soddisfazioni, di impegno, di divertimento, di negoziazione, di chiamate e...di mail e messaggi ad orari improbabili!
L’ho vissuto a pieno quell’anno e ho avuto la conferma di ciò che avevo iniziato a vivere negli anni precedenti di partecipazione al club: più dai, più ricevi. È una frase semplice, ma vera, vissuta, tangibile. E l’esperienza Rotaract, con le sue tante attività e service, fornisce la possibilità a tutti di poterla toccare con mano, di poter sentire quel frizzantino di felicità e sod- disfazione che nasce quando si fa del bene, senza voler nulla in cambio.
Il mio anno di presidenza è stato un anno in cui l’entusiasmo è stato di casa, dove la squadra e tutti i soci sono stati in grado di “smuovere le ac- que”, di far parlare di noi per ciò che facevamo e di farci conoscere all’e- sterno del nostro club, della nostra città e per no della nostra nazione. Forse non abbiamo sempre rispettato l’etichetta, ma ce l’abbiamo messa tutta per proseguire il lavoro degli anni passati e coinvolgere, divertendoci, quante più persone, avendo come focus le mission del Rotaract. E abbia- mo raggiunto risultati incredibili: 11 nuovi soci; collaborazione sul campo con i nostri Rotary padrini; il riconoscimento PHF per le attività del club consegnatoci dal nostro padrino Rotary Club Bergamo Città Alta. Abbiamo diversi cato i service, sostenendo il progetto nazionale Teddy Bear indi- rizzato ai più piccoli, impegnandoci nel progetto Safe Driver indirizzato ai nostri coetanei, scoprendoci esperti di tecnologia con il progetto di alfabe- tizzazione digitale e dedicando tempo ai nostri “nonni acquisiti” della casa di cura Gleno. E ovviamente sostenendo e partecipando alla storica partita di pallavolo con ENS (Ente Nazionale Sordi). Abbiamo festeggiato i nostri
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