Page 11 - Rotary Club Bergamo Sud

Filippo Pozzoli
Vice Rappresentatnte Distrettuale e Incoming Rappresentante Distrettuale A.R. 2017-2018
Le celebrazioni per il ventesimo compleanno del “Città Alta” cadono, cu- riosamente, nella stessa settimana in cui l’”Erba – Laghi” – il Club in cui chi scrive è Rotaractianamente cresciuto – raggiunge la sua maggiore età. Le storie, i contesti e i percorsi sono naturalmente propri e differenti, ma non dissimili sono molte delle urgenze, delle s de e delle loso e che hanno contraddistinto i nostri Clubs in questi ultimi anni di azione Rota- riana, specialmente nel riassetto degli equilibri e dei rapporti di vicinato che l’istituzione di un autonomo Distretto 2042 ha indotto ai suoi attori protagonisti – i Clubs, appunto.
Mi perdonerete se, nel manifestare un personalissimo pensiero sul “fare Rotaract” con l’intenzione di esprimervi i migliori auguri per una ricorren- za sì importante, mi prenderò una piccola licenza di ri essione nel percor- so e nel Club che mi ha visto crescere da Aspirante Socio a Rappresentante Distrettuale designato per l’Anno Rotariano 2018/19.
Dire, per esempio, che nell’ultimo quinquennio entrambi i Club si sono confrontati con un necessario e repentino rinnovamento dell’effettivo, sa- rebbe scontato ed ingenerosamente generico; piuttosto, una positiva conti- nuità si può intravvedere nelle strategie e nelle scelte con cui la questione è stata affrontata, dimettendo la n troppo gettonata prassi della sopravvi- venza all’annuario per intraprendere una politica di rinnovamento struttu- rale di medio - lungo termine.
Quest’ultima richiede certo una visione ed un’abnegazione alla causa più grandi, essendo imprescindibile l’investimento programmatico nelle nuo- vissime generazioni e nelle opportunità di dialogo privilegiato con esse che il territorio sa offrire; ma un reclutamento ef cace non passa solo attraverso l’avvicinamento delle nuove leve, quanto nel loro fattivo coin- volgimento, senza poter eludere in alcun modo i rischi e le scommesse che questo inevitabilmente porta con sé.
Ricordo più di un naso storcersi quando, all’alba del mio mandato di Pre-
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