Page 12 - Rotary Club Bergamo Sud

sidenza nell’Anno Rotariano 2014/2015, misi l’Esecutivo intero nelle mani di Soci giovanissimi sia anagra camente, che Rotaractianamente; all’epoca pensai che se il Club intendesse af darsi ad un Presidente che certo non nascondeva ambizioni e spalle larghe, ma nemmeno un carattere fumanti- no né una sostanziale inesperienza, si sarebbe dovuti andare no in fondo. Con il famigerato senno di poi, viene facile dire che una politica di avvi- cendamento più equilibrata e lungimirante sui tempi sia sempre la solu- zione più raccomandabile; l’evidenza però racconta che la politica della scommessa, dettata tanto da una presa di posizione, quanto dall’emergen- za del momento, ha regalato ad un Club in sostanziale rifondazione nuovi Presidenti, nuovi leaders e, soprattutto, molti nuovi Soci, capaci di leggere le s de del loro tempo con freschezza, febbrile entusiasmo e orizzonti temporali adeguati a concludere e mantenere sempre vivo il percorso prin- cipiato con audacia. Certo, pure qualche Socio che nel tempo si è de lato no al perdersi per strada; ma come ben sappiamo, le motivazioni indivi- duali spesse volte prescindono dalla visione di chi è chiamato a governare un sodalizio piuttosto che ad amministrarlo.
Quale conclusione, quindi, da lasciare in augurio e in avviso a chi scriverà le prossime pagine di questo Club? Osate, sempre. Abbandonate le como- dità democratiche delle vostre zone di comfort, datevi degli istinti pruri- ginosi e delle voci sussurrate fuori dal coro, fate che le vostre opportunità, i “vostri anni”, siano ricordati per qualcosa. Non capita spesso il lusso di poter scommettere sapendo di poter vincere, se si indovina, o di poter crescere, in ogni caso.
E, soprattutto, non tenete per voi stessi nemmeno un “se”. Vi garantisco che quelli pesano, ben più del collare che per un anno saprete portare con orgoglio, passione e responsabilità.
Un grande abbraccio per questi vent’anni, e un enorme “in bocca al lupo” per quelli che verranno.
Filippo Pozzoli
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