Page 3 - Bollettino del Rotary Club Bergamo Sud
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25 giugno 2015 Rotary Club Bergamo Sud Bollettino 34 (630) anno rotariano 2014-2015 responsabile: Edoardo Gerbelli
"vëci" "quando se ne vanno", preferisco pensare che Giovanni è solo "andato avanti"!
Marco.
Durante l'anno, abbiamo lavorato insieme in continuità con l'indirizzo tracciato dai Past del Sud e abbiamo condiviso molti progetti, ha la mia stima e, soprattutto, lo considero un amico, non solo in senso rotariano. Da amico, ho dichiarato a lui il mio incondizionato appoggio e gli auguro un sincero in bocca al lupo per questa sua esperienza.”
Dopo questo toccante discorso, Matteo FERRETTI ha cercato di staccare il collare presidenziale per porgerlo al suo successore Marco GHISALBERTI, ma incasinatosi con il microfono, ha dovuto chiedere aiuto alla moglie Manuela. Alla fine il passaggio del collare è avvenuto con successo.
Marco, neo Presidente rotariano per il prossimo mandato 2015-2016, ha restituito la “spilla ordinaria” al neo PastPresident Matteo sancendo così il passaggio definitivo.
E’ toccato poi al neo Presidente illustrare ai soci le sue linee programmatiche (tra l’altro già oggetto di una passata conviviale) con il seguente discorso. “Qualcuno, in questo periodo, mi ha posto una semplice domanda: ma chi te lo ha fatto fare? Voglio condividere con voi le risposte che mi sono dato:
• per primi i soci, ovvero il Club. Non tanto perché a suo tempo me l’hanno proposto, piuttosto perché, in qualità di socio, ho apprezzato il lavoro fatto da molti in tanti anni e ammirato l’impegno e le energie poste a favore del Club;
Questa è una forte motivazione per me.
• Poi le associazioni, gli enti, soprattutto le persone con i quali il nostro Bergamo Sud collabora con i vari progetti e che ho avuto modo di meglio conoscere in questi ultimi 18 mesi.
Credo che, nella società nella quale viviamo, ci sia ancora più bisogno di Rotary, mi permetto di dire di buon Rotary.
• Ancora, la mia famiglia, Nives le mie figlie Letizia e Isabella che ringrazio di essere qui stasera. Mi piace pensare di poterle coinvolgere maggiormente nella vita del Club (non so loro come la pensano al proposito) e che possano avvicinarsi a quello che il Rotary ha da offrire ai giovani.
Ma per fare cosa?
Innanzitutto per creare occasioni per stare bene insieme come soci, in continuità con il lavoro fatto da Matteo nell’ultimo anno e da chi lo ha preceduto come Presidente.
Poi, più nello specifico:
• -I nostri progetti: sono numerosi, li analizzeremo magari per modificare qualcosa con l’obiettivo di avvicinarli ancor più ai soci, alle loro professionalità. Con il Consiglio, che già ringrazio per la disponibilità, lavoreremo poi per proporre un nuovo progetto al Club.
• L’effettivo: il Bergamo Sud ha un relativamente alto numero di soci, non vedo l’urgenza di aumentarlo di per se. Piuttosto cercheremo di avvicinare nuove
professionalità al Club nonché soci più giovani, quelli che il Governatore Dondè ha definito i “sottanta”.
Pensando a soci più giovani, si impone una riflessione sui costi di accesso al Club. Sarebbe un peccato rinunciare all’adesione di un buon socio potenziale per un ostacolo economico.
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