Page 9 - Bollettino del Rotary Club Bergamo Sud
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20 giugno 2015 Rotary Club Bergamo Sud Bollettino 33 (629) anno rotariano 2014-2015 responsabile: Edoardo Gerbelli
II° CONGRESSO A/R 2014-2015 DISTRETTO 2042
La parte finale del 2° Congresso distrettuale è stata caratterizzata dalla riproposizione dei “5 MACIGNI” che gravano sul Rotary.
E’ stato un momento forte e coinvolgente che ha scosso, io sono fermamente convito, le coscienze dei congressisti.
Il discorso inizia con la comparsa sulla scena del Governatore Incoming Gilberto DONDE’, che dice:
“Ricordate questa musica? (si sente in sottofondo un motivo che ricordo vagamente). Eh già scandì esattamente 13 mesi fa il discorso dei 5 macigni, lo ricordate? Forse vi sareste aspettati che da quella porticina sarebbe uscito il Governatore Ganna e invece eccomi qui. Come dimenticarlo il discorso dei 5 macigni? Io stesso l’ho rammentato alla mia Assemblea di Lecco.
Nel Rotary la rotazione non è solo garanzia di cambiamento ma anche di continuità, perciò questo Distretto sarà una garanzia di coerenza per il Rotary International.
Se avremo sempre ben presenti i nostri 5 valori, ma anche se rimuoveremo i 5 pesanti macigni.
Cinque così come cinque sono i nostri valori.
Li ricordate?
Lo ricordate il primo?
E allora, se siamo pronti, facciamo scendere il primo macigno.
L’INDIFFERENZA
Per un anno intero abbiamo acceso ovunque la luce del Rotary anche sull’esistenza degli indifferenti per definizione, ricordate la Lettera agli zeristi? Alcuni, dopo quella lettera sono tornati a riconoscersi nel Rotary. Ma ce n’è ancora di indifferenza da rimuovere
Dirigenti di Club, che snobbano le iniziative distrettuali salvo dichiarare di avvertire una presunta distanza fra essi e il Rotary.
Soci che snobbano appuntamenti ai quali si erano registrati e altri che semplicemente non si registrano.
Perché ci emozioniamo ovunque tranne che al Rotary? L’indifferenza snobistica non è una virtù. L’indifferenza non è per Rotariani ai Rotariani è richiesto l’opposto, la passione.
L’indifferenza è sterile e noi non possiamo essere sterili, noi abbiamo la responsabilità del riscatto umano e sociale di chi non è ancora illuminato dalla luce del Rotary.
Ma siamo solo al primo macigno e forse neppure al più pesante, sebbene di difficile presa, perché spesso è viscido in superficie, il macigno.
Occupiamoci allora del secondo: non è meno ingombrante del primo, sebbene più evidente; si appalesa ogni qualvolta si esce dalla routine delle consolidate liturgie domestiche. Penso di aver stimolato in voi una certa curiosità, è giunto il momento di calarlo dall’alto, il secondo macigno, in tutta la sua consistenza
L’APPROSSIMAZIONE
Talvolta viene da chiedersi; perchè degli affermati professionisti trovano difficoltoso compilare un banale tracciato per dichiarare quanti dollari verseranno in un anno; perché un piano strategico, che è sinonimo di sopravvivenza e garanzia di credibilità nel mondo del lavoro, assurge a scomoda
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