Page 11 - Bollettino del Rotary Club Bergamo Sud
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20 giugno 2015 Rotary Club Bergamo Sud Bollettino 33 (629)
anno rotariano 2014-2015
fonti e dal non aggiornarsi attraverso la stampa rotariana.
Noi abbiamo una grande opportunità, tutto quanto risiede in un’unica libreria il sito del Rotary International, completamente rinnovato.
Lì c’è tutto, la grammatica e la cronaca. Ma lì manca il terzo fondamentale elemento, il desiderio di apprendere ed emanciparsi al punto da cogliere l’opportunità che il Rotary ci offre.
E siamo all’ultimo, al più pesante, al più ingombrante dei cinque.
Non so se lo reggeremo.
E’ talmente pesante che talvolta annienta sé stesso. L’impatto con la terra è talmente violento che tende a frantumarsi. Eppure è un solido in natura.
Una raccomandazione, fate attenzione, molta attenzione, perché potrebbe sgretolarsi e qualche scheggia potrebbe ferire.
Io credo che per sostenere questo macigno, ci voglia un Governatore (entra ora il Governatore Alberto GANNA)
Allora, coraggio amici, a fronte dei nostri cinque
valori, facendoci scudo con essi, dobbiamo occuparci anche del quinto e ultimo macigno, quindi facciamo calare il quinto macigno.
INTEGRITY
Questo è un valore ma l’assenza di esso è un nostro grande limite.
Noi siamo gente integra sennò non saremmo nel Rotary.
Ma forse, fatta questa doverosa e puntuale premessa, è di un’altra integrity che dobbiamo parlare; quella integrity così assonante con il motto
responsabile: Edoardo Gerbelli
del Presidente internazionale dell’anno che mi vide Presidente di Club:
Agisci con coerenza, credibilità e continuità.
Se siamo, come siamo, integri nella professione non possiamo non esserlo nel Rotary, e integrità nel Rotary significa agire con coerenza, credibilità e continuità.
Vuole dire accendere e lasciarsi accendere di entusiasmo rotariano.
Vuole dire censurare l’annuncio di dimissioni nel tentativo estremo di condizionare Presidenti e Consigli. Vuol dire censurare e bandire dai nostri Club infelici affermazioni che sarebbero tali ovunque.
Chi plaude assenteisti perché presunti finanziatori del Club; chi sentenzia sbrigativi corollari all’impegno di tanti volontari concludendo che la Polio è inestinguibile, dichiarare cinicamente che, in fondo, il mondo va così .....
Non c’è più spazio per le speculazioni intellettuali al momento del dessert, per domandarsi dove va il Rotary; il Rotary, ispirato dai suoi valori di sempre, non ha mai cambiato strada e non è mai invecchiato. Talvolta sono alcuni Rotariani ad aver deviato e a non essere più disponibili ad accogliere l’opportunità rotariana, a essere rotarianamente invecchiati, a prescindere dall’età anagrafica anzi, talvolta facendosi scudo dell’anagrafe per eccesso o per difetto.
Invece noi vogliamo uscire dal buio, condizione unica per vedere le cose per quello che sono e per accendere la luce del Rotary in quelle zone del mondo, a noi fisicamente tanto lontane o, ahimè, spesso anche tanto vicine, che non conoscono la luce della serenità e del benessere quel benessere che origina un pil che tenga conto della salute delle famiglie di tutto il mondo, della qualità della loro educazione o della gioia dei loro momenti di svago, la bellezza della poesia di tutti i popoli, la solidità dei valori famigliari e l'intelligenza del nostro dibattere; che misuri il nostro coraggio e la nostra saggezza, la nostra conoscenza e la nostra compassione.
Il PIL rotariano deve misurare, in poche parole, tutto ciò che rende la vita di chi soffre veramente degna di essere vissuta.
Questo Distretto, oggi, riproponendo il Discorso dei cinque macigni con questa modalità condivisa, evidenziando l’armonia che c’è fra noi 4 Governatori, si dichiara pronto a migliorare il mondo, ad accendere la luce del Rotary e a farsi dono all’umanità.
Cari amici nel Rotary, nel Distretto 2042 passato presente e futuro si confondono, sono un tutt’uno, il Distretto 2042 è forte e coeso, siatelo anche voi. Grazie.”
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