Page 11 - Bollettino del Rotary Club Bergamo Sud

9 aprile 2015 Rotary Club Bergamo Sud Bollettino n. 25 (621) anno rotariano 2014-2015 responsabile: Edoardo Gerbelli
dell’asincrono snobismo quanto, mutuando l’aforisma di Kraus, per le motivazioni per cui sarei un buon
giornalista. Allorquando assunsi la responsabilità di Governatore, compresi che era mio dovere portare il
sistema che rappresento nel mondo social poiché tramite esso possiamo raggiungere tante e tante persone
che, diversamente, non ci conoscerebbero non entrerebbero mai in contatto con noi. In questi otto mesi
abbiamo notato una dinamica davvero incoraggiante, ancorché probabilmente prevedibile: allorquando
postiamo notizie riconducibili alle nostre consuetudini e alle
nostre liturgie registriamo un numero relativamente contenuto di followers, presenza che arriva a toccare
picchi anche di quattro volte superiore quando documentiamo il nostro impegno di servizio; dunque, il mondo
social può anche rappresentare un attendibile termometro della nostra efficacia comunicativa. Spesso
affermiamo che a prescindere da ciò che si dice l’importante è far parlare di sé, il Rotary non può far suo
questo assunto poiché, con i suoi 110 anni di storia, la nostra Associazione ha una reputazione da difendere,
ma anche le informazioni scontate e ripetitive possono arrecare danno alla nostra immagine, sempre Kraus
affermava: “Il giornalista è uno che, dopo, sapeva tutto prima” ho come la sensazione che talvolta il pubblico
di lettori della stampa locale osservando le nostre immagini connotate da convivialità, abbia conferma, per
quanto talvolta errata, di aver intuito tutto prima. Richiamo allora in chiusura l’auspicio che Anna
Politkovskaja ha potuto realizzare con il suo estremo sacrificio, il mio auspicio è che le persone,
apprezzando la nostra Associazione e le sue finalità attraverso la nostra capacità di comunicarle, pensino al
Rotary nel momento di bisogno.
Alberto Ganna
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