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28 settembre 2017 Rotary Club Bergamo Sud Bollettino n. 06 (703)
anno rotariano 2017 - 2018
Sin dalla sua prima manifestazione i Rotary Club Orobici hanno partecipato attivamente a BergamoScienza dando il loro contributo operativo e di sostegno. Il nostro Club con il RC Bergamo Città Alta proseguono nel sostenere questa grande ed importante manifestazione
“Anteprima de BERGAMOSCIENZA 2017”
Anche quest'anno è stato offerto ai due Rotary Club che sostengono la manifestazione di celebrarne l'anteprima offrendo ai soci l'opportunità di conoscere il programma e “gustare” alcune anticipazioni scientifiche.
La serata è stata aperta da Carlo SAFFIOTTI, Presidente del RC Bergamo Città Alta, e da Marco ROSSINI, nostro Presidente, i quali hanno sottolineato l'importanza della partecipazione e del sostegno che i due Rotary Club offrono a questa manifestazione scientifica. Oltre ad essere un punto di riferimento nel panorama culturale nazionale essa si distingue per lo stretto rapporto che ha instaurato con i giovani e con la scuola. Sono loro che con la loro presenza offrono volontariamente il supporto logistico ai partecipanti ed è a loro che si rivolgono i maggiori temi che vengono affrontati nella manifestazione.
Successivamente è intervenuto Mario SALVI ricordando che gli eventi si svolgeranno dal 30 settembre al 15 di ottobre secondo un denso calendario che è possibile consultare online. E proprio dal SITO DI BERGAMOSCIENZA è possibile iscriversi ai diversi eventi/convegni.
Ha inoltre tracciato brevemente la storia e la filosofia che sostengo questa innovativa idea di Festival della Scienza.
Egli ha detto che “Il Festival BergamoScienza è un evento di
coordinatore Edoardo Gerbelli
divulgazione scientifica nato nel 2003 dall’intuito e dalla volontà di un gruppo di amici – i Soci Fondatori – che coinvolge ogni anno la città e la provincia di Bergamo in un programma ricco di iniziative che approfondiscono temi scientifici e tecnologici dai più svariati ambiti.
Lo scopo principale è quello di rendere la scienza accessibile a tutti, soprattutto giovani e scuole, così che possano migliorare e perfezionare la propria formazione tecnico-scientifica e accrescere i propri interessi.
Tre sono le peculiarità più importanti:
• l’approccio utilizzato nell’affrontare e confrontare le varie tematiche, rese fruibili anche ad un pubblico non specialistico;
• la totale gratuità di tutti gli eventi;
• la straordinaria partecipazione delle scuole, degli insegnanti e degli studenti
in particolare, nell’organizzazione di numerosi exhibit scientifici.
Per le prime due settimane di ottobre, il territorio bergamasco e la città in particolar modo diventano lo scenario di una manifestazione che ha risonanza internazionale e che offre conferenze, mostre, laboratori, spettacoli e molto altro: un vortice continuo di contaminazione costruttiva che contribuisce a rinsaldare il rapporto tra cultura scientifica e cittadinanza consapevole.
Nelle prime quattordici edizioni del Festival, il palco di BergamoScienza ha avuto la straordinaria possibilità di ospitare 23 premi Nobel – tra tutti, Rita Levi Montalcini, John Nash, James D. Watson – e 1.326 ricercatori ed esperti – Oliver Sacks, Paolo Nespoli, Margherita Hack, Massimo Banzi e molti altri – dai diversi ambiti scientifici: chimica, fisica, medicina, matematica, ingegneria, astronomia, neuroscienze, ecc.
L’appuntamento con il Festival è un momento di condivisione di grandi
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