Page 7 - Rotary Club Bergamo Sud
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13 luglio 2017 Rotary Club Bergamo Sud Bollettino n. 02 (699) anno rotariano 2017 - 2018 coordinatore Edoardo Gerbelli
presenze alla conviviale del 06 luglio 2017
Soci presenti +Onorari
21
40%
SOCI PRESENTI SOCI ASSENTI RECUPERI
60%
Coniugi
8
Ospiti dei Soci
4
Ospiti del Club - in visita da altri Club
3
Totale
36
Soci presso altri Club:
0
TABELLA PRESENZE
LA PERCENTUALE E’ DATA DA: SOCI ATTIVI PRESENTI / (SOCI ATTIVI - SOCI DOF) X 100
I SOCI DEL CLUB AL 01/07/2017 SONO 63 DI CUI: ATTIVI 53 – DOF (Dispensati Obbligo di Frequenza) 6 - ONORARI 4
Monastero di Astino
Il monastero di Astino fu fondato attorno al 1070 da alcuni monaci vallombrosani guidati da Bertario, mandati a Bergamo da Giovanni Gualberto dei Bisdomini nell'ambito di quell'ansia riformistica tipica dell'epoca con cui si cercava la rinascita della Chiesa.
Non c'è certezza storica sulla sua data di fondazione indicata da alcuni nel 1107, da altri attorno
al 1070 mentre è certo che « anno 1070: nullo igitur pacto antea in Astinum monasterium extabat» (ex F. Abati, M. Lorenzi, Astino e la sua valle, op. cit. in bibliografia.)
La chiesa del Santo Sepolcro in stile romanico, e la
relativa abbazia costituirono il primo nucleo
dell'attuale monastero, entrambi costruiti da Bertario,
il primo abate, che resse l'abbazia per ventuno anni fino al 1128.
L'evoluzione
Il monastero, dopo una prima breve fase d'incertezza, ebbe, grazie al prestigio di Bertario e dei suoi successori, un periodo continuo di sviluppo in cui donazioni da parte di privati e di enti ne permisero l'ampliamento e il successo economico.
Il comune di Bergamo fu uno dei più importanti donatori, donò fra l'altro « petia una de terra prativa posita forts jam dicta civitate ubi dicitur Broxetan prope Longolasca. » (ex F. Abati, M. Lorenzi, op. cit. p. 44.)
Dopo la morte di Bertario, 4 giugno 1128, divenne abate Maifredo da Asti, un altro grande personaggio, sotto il cui governo furono istituiti l'Ospedale del Santo Sepolcro di Astino e una istituzione di beneficenza a favore dei poveri e dei carcerati.
Le donazioni continuarono copiose anche con i successori di Maifredo, anche dopo il 1305, data in cui l'Ospedale del Santo Sepolcro, unitamente al monastero ed alle zone circostanti, confluirono
nella Congregazione della Misericordia Maggiore.
L'epilogo
Il monastero di Astino, come tutta la comunità bergamasca, fu coinvolto nella
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