Page 2 - Bollettino Rotary Club Bergamo Sud

15 marzo 2017 anno rotariano 2016 - 2017
Un momento di riflessione sullo stato dell’effettivo del Club alla luce del nuovo Statuto del Rotary International
“PARLIAMONE TRA NOI”
Questa conviviale è stata l’occasione per una riflessione sullo stato di salute del Club e sulla nascita di nuovi Club nel Distretto 2042.
Il Presidente Clemente PREDA ha introdotto, dopo il suono della campana in apertura della conviviale, l’argomento invitando tutti i soci presenti ad esprimere il proprio pensiero.
Egli ha esordito dicendo che “non vedevo l’ora di fare una serata tranquilla, un parliamone tra noi. Siamo un buon numero ed uno degli argomenti che volevo buttare sul tavolo questa sera è la nascita di nuovi Club nella provincia di Bergamo: uno è il Clusone nato a luglio; un’altro Club è nato il e il 22 marzo riceverà la Charta a breve e si chiama Bergamo Hospital 1 GXXIII, e potenzialmente c’è un’altro Club che potrebbe nascere nell’Isola. E allora l’argomento che propongo questa sera sarà: nascita di nuovi Club, cosa ne pensa il Bergamo Sud.”
Prima di affrontare l’argomento ha consegnato ai presenti la tabella dell’effettivo ad oggi nei vari Club del Distretto 2042. Così sarà possibile avere una visione dello stato di fatto del numero dei soci in tutto il Distretto. A tal proposito ha rimarcato che “se c’è una diminuzione di rotariani, diminuisce anche la possibilità di fare service. Non solo dal punto di vista economico, ma anche dal punto di vista delle attività, quindi di progettazione, di programmi e di voglia anche di stare insieme.” Continuando nella sua riflessione ha detto “io ho una mia idea e la dirò non in qualità di Presidente ma in qualità di Socio del Bergamo Sud. Perchè oggi il Presidente deve solo ascoltare.
Potrebbe esserci anche la possibilità che venga richiesto al nostro Club di essere il patrocinatore di un Club. E il fatto di
Bollettino n. 23 (686)) coordinatore Edoardo Gerbelli
sapere cosa ne pensa il Club potrebbe essere già un inizio per capire se accettare o meno questo patrocinio.”
A questo punto ha voluto ricordare le nostre origini e come il nostro Club è stato formato. Proveniamo, infatti, dal RC Treviglio e della Bassa Pianura Bergamasca il quale nel 1996 aveva messo a disposizione un certo numero di suoi soci per formare il nuovo Club. Se non ci fosse stata questa volontà di fondare il nostro Club, oggi, come è ovvio, non esisteremmo e il Rotary sarebbe stato privato di tutti gli stupendi service che abbiamo fatto in questi vent'anni.
“Ad oggi – ha detto il Presidente - il nostro Club conta 59 soci di cui due hanno chiesto l’aspettativa per un anno a causa del loro lavoro, ed una nuova socia ammessa recentemente. Dobbiamo pensare al nostro Club per mantenere il numero ideale di 60 soci perchè se perdiamo i soci diminuiamo si l’effettivo ma soprattutto diminuiamo i service, diminuiamo gli amici, le conoscenze le professionalità e credo che poi il Club perderebbe la sua spinta propositiva. Per questo ho chiesto in Consiglio di attivarsi nella ricerca di nuovi soci che possano gioire e partecipare alla nostra attività rotariana. Adesso mi taccio. Se qualcuno vuole prendere la parola il microfono è a loro disposizione”.
La discussione si è subito fatta molto animata. D’altronde l’argomento è molto sentito e tocca nel vivo ogni socio desideroso di sapere quale evoluzione avrà il Club nel prossimo futuro.
Sono emerse diverse criticità che hanno comportato lo stallo della nostra crescita.
A questo punto ha chiesto la parola Edoardo GERBELLI per informare il Club della possibilità di costituire un nuovo Club nell’Isola. Nel ripercorrere il cammino per verificarne l’effettiva potenzialità di questo territorio ha detto che “nel luglio dello scorso anno sono stato avvicinato dal Presidente della commissione effettivo distrettuale, Roberto DOTTI (attuale Governatore Nominato per l’anno rotariano 2018-2019) e mi ha illustrato la situazione nel nostro Distretto. Nel corso
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