Page 3 - Bollettino del Rotary Club Bergamo Sud
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21 gennaio 2016 Rotary Club Bergamo Sud Bollettino n. 87 (648)
anno rotariano 2015-2016
responsabile: Edoardo Gerbelli
di ferro, recinzioni, carpenteria metallica, il cui settore di riferimento era l’edilizia.
Gli anni passati erano buoni, dopo la laurea i sui figli lo aiutano nel compito di conduzione, e sembrava non ci fossero che traguardi positivi da raggiungere.
Con la crisi, iniziata nel 2009, subito sentita nel settore edilizio, dopo aver tentato di correggere la mancanza di ordinativi e il fatturato ridotto attraverso tagli di bilancio, o con acquisizione di commesse sottocosto evase con lavoro notturno, decide, insieme alla sua famiglia di chiedere il concordato.
Il rammarico, la delusione, il senso di incapacità e il vuoto intorno a sé sono così profondi che nel luglio del 2011, è ricoverato in ospedale .
Pur migliorando non trova , dentro di se, uno stimolo per vivere, una missione da compiere fino alla lettura di “La vita di Gesù Cristo“ di Giuseppe Ciotti.
Ecco il riscatto, ecco la sua nuova missione: riscattare la figura dell’imprenditore come uomo che si impegna, che da lavoro, che combatte contro leggi spesso ingiuste, che si destreggia tra lacci e lacciuoli della nostra burocrazia e che è spesso dileggiato dall’opinione pubblica.
Fonda l’Associazione “S.Giuseppe imprenditore” assumendo S:Giuseppe a ruolo di ispiratore, un uomo che lavorava dalla mattina alla sera, un uomo che sapeva vivere il suo ruolo di lavoratore e di cristiano.
Scopo dell’Associazione è di rivalutare l’immagine dell’Imprenditore come lavoratore e come uomo che ispira il suo operato ai valori cattolici.
Si impegna inoltre ad assistere , sul piano umano e psicologico gli imprenditori in difficoltà e di accompagnarli nei momenti decisionali mettendo a disposizione l’esperienza dei colleghi che hanno già vissuto tali problematiche .
Un applauso al coraggio, alla voglia di non nascondere le difficoltà , al cuore sincero e disponibile hanno chiuso, unitamente al “tocco” della campana la nostra serata.
(Fulvia CASTELLI)
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