Page 11 - Bollettino del Rotary Club Bergamo Sud
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25 giugno 2015 Rotary Club Bergamo Sud Bollettino 34 (630)
anno rotariano 2014-2015
riducono le borse adipose, ma si può finire per sbagliare. Si potrebbe ad esempio incorrere in un lagoftalmo: l'occhio non si chiude pitl bene per un'eccessiva asportazione di pelle. E' fondamentale non stravolgere le strutture anatomiche. Anche perché la regione oculare è la parte del viso maggiormente osservata, un po' come un biglietto da visita della persona. Ma purtroppo invecchia rapidamente.
Perché?
I tessuti attorno agli occhi sono più sottili, molto esposti agli agenti atmosferici: questo li rende pitl facilmente danneggiabili. Diversi difetti degli occhi danno una impressione di costante stanchezza, rendendo lo sguardo stanco e poco piacevole. I.:attività dei muscoli mimici provoca con il passare del tempo la formazione di rughe laterali al canto esterno (zampe di gallina), rughe glabellari e rughe frontali. La perdita di elasticità e l'assottigliamento dei tessuti legati all'invecchiamento peggiora la situazione. Le palpebre tendono a cadere con formazione di borse sopra e sotto gli occhi, e di occhiaie.
E per ridare maggiore freschezza allo sguardo ed al viso cosa si fa precisamente?
Come dicevo, sono diverse le tecniche a disposizione. La bleferoplastica, in primis, consente di rimuovere le pieghe palpebrali, le borse di grasso e di risolvere la caduta del sopracciglio restituendo uno sguardo ringiovanito e vivace, offrendo un'espressione dinamica a tutta la persona senza alterare le caratteristiche peculiari dell'individuo. Alcune condizioni non necessariamente legate all' età rendono l'intervento di blefaroplastica necessario per ringiovanire ed illuminare lo sguardo: palpebre superiori cedute, pieghe cutanee in eccesso, borse adipose in eccesso, orientamento all'ingiù della coda dell'occhio, sopracciglio caduto. La blefaroplastica di solito risolve questi inestetismi efficacemente.
E in caso non basti?
Talvolta per un risultato migliore è necessario abbinare un lifting del sopracciglio, un filler a base di acido ialuronico per riempire le zampe di gallina, un peeling laser per trattare rughe sottili periorbitarie, un botox per innalzare la parte centrale delle sopracciglia, un filler a base di idrossiapatite di calcio per cancellare le occhiaie, un microlipofilling per ripristinare i volumi nell' area perioculare.
Qual'è il segreto per mantenere una certa naturalezza del volto?
Agire con cautela, con piccoli interventi successivi, senza dimenticare da dove si è partiti. Mai perdere il senso del limite.
Restano segni dell'intervento di blefaroplastica?
Restano delle cicatrici praticamente invisibili: le incisioni sono nascoste nel solco palpebrale per la palpebra superiore e lungo il margine ciliare per la palpebra
(Emanuela LANFRANCO)
responsabile: Edoardo Gerbelli
inferiore. Il risultato generalmente e' permanente; altrimenti, a causa del naturale processo di invecchiamento, dura almeno 10 anni.
Da che età si parte? Interverrebbe su una ragazza molto giovane?
Dipende dal tipo di intervento. Innanzitutto bisogna avere raggiunto la maggiore eta', anche per un completamento dello sviluppo corporeo, a parte per le orecchie a sventola. Poi bisogna inquadrare attentamente il paziente ed il motivo per il quale il paziente si rivolge al chirurgo plastico: negli Stati Uniti, ad esempio, al chirurgo spesso si affianca uno psicologo. In Italia non siamo arrivati ancora a questo, ma cerco di capire le eventuali anomalie celate dietro la richiesta d'intervento. Non cerco di vendere quello che mi conviene, ma di rispondere a desideri che ritengo plausibili, quindi per la regione oculare si parla di intervento solo dopo i 35-40 anni, a meno che non si debba correggere un difetto funzionale.
Esistono interventi preventivi? La scelta di Angelina Jolie ha fatto molto rumore.
Donne che hanno già fatto una mastectomia talvolta chiedono che venga asportata anche l'altra mammella e contestualmente ricostruita. Noi valutiamo le donne portatrici di alcune mutazioni genetiche e le probabilità che avrebbero di incorrere nuovamente in un tumore anche nella mammella controlaterale, e nel caso interveniamo anche se e' una scelta da riservare a casi estremi.
Si fa tutto in sala operatoria?
Un intervento di blefaroplastica deve assolutamente essere eseguito in sala operatoria. Puo' richiedere una sedazione oppure una narcosi, dipende dal paziente e dalla gravita' della situazione. Anche in day hospital, perché una semplice blefaroplastica dura al massimo un'ora e mezza. Opero in Ospedale essendo dirigente medico nell'Unità di Chirurgia Plastica dell'Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, ed in clinica convenzionata Villa Sant'Apollonia.
Privatamente?
Il sistema sanitario nazionale copre gli interventi chirurgici solo in caso di alterazioni funzionai i ben documentate e quindi gli interventi a carattere ricostruttivo e riparativo.
Quanto tempo ci vuole per tornare "presentabili" dopo una blefaroplastica?
Bisogna tenere i punti di sutura per 5 giorni, e in 7-10 giorni tutto torna alla normalità, senza ecchimosi, ematomi, edemi, gonfiori.
Più uomini o più donne?
Più donne, naturalmente. Ma gli uomini non sono pochi, anche giovani.
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