Page 3 - Bollettino del Rotary Club Bergamo Sud
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07 maggio 2015 Rotary Club Bergamo Sud Bollettino n. 28 (624) anno rotariano 2014-2015 responsabile: Edoardo Gerbelli
La dott.sa OSIO ha ringraziato ilClub per il sostegno a due progetti sociali che stanno avendo un grosso successo.
Il progetto “Che classe!” ha come obiettivo l’inserimento dei ragazzi disabili nella scuola. Viene dato un supporto metodologico/pedagogico agli insegnati e una serie di incontri con gli alunni delle classi che hanno dei disabili. E’ un progetto importante perchè vuole eradicare la cultura assistenziale/sopportazione verso le persone disabili che studiano. All’inizio ha incontrato una certa difficoltà ad entrare nelle scuole, ma ora, dopo averne verificato la bontà metodologica, è molto richiesto dalle stesse scuole.
Il secondo progetto è rivolto alle famiglie che hanno delle persone disabili in casa. Vuole generare un processo di scambio/aiuto tra queste famiglie e le istituzioni affinchè queste famiglie possano avere dei “momenti” di sollievo nella gestione del disabile.
La seconda parte della serata è stata dedicata al ricordo del socio ed amico Giovanni MESSINA nel giorno del suo compleanno.
Il Presidente ha chiesto a Giorgio BERTA “persona che, dal mio punto di vista, ha avvertito maggiormente il colpo perchè era un caro amico rotariano, ma soprattutto un caro amico di sempre ho chiesto la cortesia a Giorgio di introdurre e di dire due parole in ricordo del nostro amico Giovanni. Dopo di che passerà alla musica che Andrea (Andrea PEZZOTTA n.d.r.) ci regala e che sappiamo essere quella amata da Giovanni.” Giorgio BERTA ha voluto ricordare Giovanni raccontandoci degli aneddoti di vita trascorsi insieme e che meglio rappresentano la sua personalità. In particolare ci ha voluto trasmettere un chiaro messaggio di un ultimo desiderio di Giovanni: “vi raccomando non lasciate sola Carla”.
Il passaggio alla chitarra di Andrea PEZZOTTA è avvenuto in un’atmosfera di silenzio che ha imbarazzato l’artista. Superata questa impasse ha suonato una canzone particolarmente cara a Giovanni che però non è mai riuscito ad eseguirla per l’ostracismo dei compagni della BBBand.
La serata si è così conclusa nella commozione generale.
C i sono persone che non possono invecchiare ed il destino si vendica portandocele via prematuramente, ma il destino non può cancellare il loro ricordo che resta sempre vivo nella nostra memoria.
Questa è la sorte toccata a Elio e Giovanni: i nostri soci per sempre. (EG)
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